PIANI DI STUDIO DEL MASTER
Gli studenti del Master in Cybersecurity devono avere un piano di studi ("percorso formativo") in vigore per potersi prenotare e sostenere gli esami.
COS'È UN PIANO DI STUDI?
Un piano di studi definisce in modo completo l'insieme dei corsi che lo studente intende frequentare e superare durante il primo e il secondo anno. Senza un piano di studi approvato, gli studenti non possono prenotare o sostenere alcun esame.
Per questo motivo, gli studenti del Master in Cybersecurity sono invitati a sottoporre all'approvazione il proprio piano di studi all'inizio del primo anno. Un piano di studi già in vigore può essere rivisto presentando per l'approvazione un nuovo piano che includa tutti i corsi già autorizzati.
QUANDO È POSSIBILE PRESENTARE O RIVEDERE UN PIANO DI STUDI?
Gli studenti possono presentare il proprio piano di studi al massimo una volta all'anno, durante la seguente finestra temporale:
Dal 15 settembre al 31 dicembre di ogni anno.
I piani di studio in attesa di valutazione non possono essere modificati. Per questo motivo, consigliamo vivamente agli studenti di prestare molta attenzione alla presentazione del piano di studi e di farlo solo quando hanno le idee chiare sui corsi da frequentare (almeno per l'anno successivo).
COME SI PRESENTA UN PIANO DI STUDI?
I piani di studio devono essere presentati tramite il sistema di presentazione dei piani di studio online denominato "Percorsi Formativi", raggiungibile dall'interno di Infostud.
QUANDO E COME VIENE VALUTATO E APPROVATO UN PIANO DI STUDIO?
Il sistema di presentazione dei piani di studio impedisce la presentazione della maggior parte (ma non di tutti) i piani di studio che violano le regole. I piani presentati con successo attraverso il sistema vengono valutati e approvati dal comitato di valutazione dei piani di studio.
I piani di studio che soddisfano tutte le regole, che prevedono un corretto bilanciamento del numero di esami da superare nel primo e nel secondo anno e che contengono solo corsi offerti all'interno del Programma di Master in Cybersecurity saranno approvati automaticamente. I piani di studio che prevedono una ripartizione non omogenea degli insegnamenti tra i due anni e quelli che prevedono insegnamenti di altri programmi della Sapienza nella sezione "Gruppo D", sono soggetti a valutazione da parte della commissione, che deciderà se accettarli o respingerli effettuando ulteriori verifiche sul curriculum dello studente per garantirne la fattibilità e la coerenza, ed evitare situazioni anomale.
QUANDO ENTRA IN VIGORE UN PIANO DI STUDI APPROVATO?
I piani di studio entrano in vigore a partire dall'anno accademico in cui sono stati presentati e lo saranno fino alla presentazione e all'approvazione di un nuovo piano di studio sostitutivo.
Si noti che, sebbene gli anni accademici inizino a settembre, la prima sessione d'esame inizia a gennaio dell'anno successivo. Ciò significa che le sessioni d'esame che si svolgono da settembre a dicembre appartengono all'anno accademico precedente e possono essere utilizzate dagli studenti solo per superare gli esami dei corsi che fanno parte dei loro piani di studio già approvati nell'anno accademico precedente.
COSA SUCCEDE SE UN PIANO DI STUDI VIENE RESPINTO?
Nel caso in cui un piano di studi venga respinto, lo studente sarà immediatamente contattato da un membro della commissione di valutazione per fornire raccomandazioni, risolvere i problemi e trovare un accordo su un nuovo piano di studi, che sarà presentato dalla commissione e approvato.
COME INFLUISCONO I PIANI DI STUDIO SULLA POSSIBILITÀ DI PRENOTARE O SUPERARE GLI ESAMI?
Il sistema Infostud vieta agli studenti di prenotare e superare un esame che non sia compreso nel loro piano di studi in vigore. La conseguenza di questa regola è che gli studenti che non hanno un piano di studi in vigore (perché non ne hanno mai presentato uno per l'approvazione) non possono prenotare o sostenere alcun esame.
ULTERIORI DOMANDE
La commissione di valutazione dei piani di studio può essere contattata via e-mail: venturi@di.uniroma1.it. La commissione invita gli studenti a non porre domande la cui risposta sia già presente nel testo sopra riportato. La commissione farà del suo meglio per rispondere entro una settimana.